Avocado toast: la ricetta classica e le sue varianti

L'avocado toast è una preparazione che arriva dall'Inghilterra e dall'America. Composto da pane per tramezzini, avocado e altri ingredienti a vostro piacimento, è l'ideale per organizzare gustosi brunch all'americana o buffet per feste, antipasti, aperitivi o occasioni particolari dedicate alla famiglia. Questa ricetta, infatti, piacerà davvero a tutti.

Si tratta di veri e propri tramezzini comodissimi come finger food, perché si possono facilmente mangiare in piedi con le mani senza bisogno di forchette o piatti. Preparateli quindi per occasioni importanti e innovative, in cui volete far sentire tutto il gusto della vostra cucina.

In soli 30 minuti avrete degli ottimi avocado toast, che potrete cucinare con gli ingredienti che avete al momento o di cui ne preferite il gusto; gli indispensabili sono davvero pochi, tutto il resto lo dà la vostra fantasia.

Seguite quindi passo passo la nostra facile ricetta e tutti i nostri consigli per ottenere degli avocado toast dal gusto sfizioso, leggero e invitante. Sbizzarritevi con la fantasia nell'abbinarci contorni, salse e ingredienti a vostro piacimento, senza però mai dimenticare che la ricetta storica vuole precisi passaggi da cui non si può prescindere.

Buona preparazione!

Seguite il nostro procedimento per avere degli avocado toast cremosi e sfiziosi.

Una prima variante degli Avocado Toast è quella che, al posto del Mascarpone, usa la Ricotta spalmabile Galbani Professionale. Latticino gustoso e leggero, la ricotta darà ai vostri avocado toast un gusto pieno e tutto da scoprire.

Una variante di questi avocado toast è quella che prevede che i panini non vengano chiusi con un'altra fetta di pane ma rimangano, come fette biscottate salate, dei tramezzini "aperti" dal ripieno visibile. In questo modo, il vostro buffet sarà molto colorato e attirerà sicuramente l'attenzione dei vostri ospiti.

Se desiderate, potete tostare le fette di pane in padella e non al forno, il risultato sarà ugualmente gustoso. Una variante di pesce dell'avocado toast è quella che sostituisce le fette di pancetta con quelle di salmone affumicato, per una versione più delicata ma altrettanto gustosa. Questa ricetta, nello specifico, si sposa bene con il pane integrale: sostituitelo con quello bianco per un avocado toast più croccante e rustico.

Una variante più "elegante", se vogliamo, dell'avocado toast è quella con l'uovo in camicia al posto dell'uovo strapazzato: ciò che cambia, sostanzialmente, è la modalità di cottura e la resa al palato. Abbinatelo alla salsa guacamole, per un effetto ancora più cremoso.

L'ultima variante che vi consigliamo è quella degli avocado toast dolci, in cui si abbinano la crema di avocado con la frutta, come fragole e lamponi. Provatela e non ne resterete delusi!

Per ottenere degli avocado toast croccanti fuori e cremosi dentro, scegliete degli avocado maturi, in modo che la polpa si frulli con facilità e si mescoli bene agli altri ingredienti quando preparate la salsa.

La ricetta dell'avocado toast è molto semplice e si presta a numerose varianti sia nel contenuto che nella presentazione. Servite i vostri toast tagliati in due, così che diventino due sfiziosi tramezzini comodi da tenere in mano, soprattutto durante un buffet in piedi. Se effettuate un servizio al tavolo, serviteli con della salsa guacamole o salsa di avocado sul piatto, di fianco al sandwich: in questo modo darà al piatto un tocco di colore verde e sarà possibile assaggiarla prima di addentare l'avocado toast.

Nel caso, potete anche creare un letto di verdure fresche su cui adagiare il vostro avocado toast, come per esempio di foglie di insalata. Insieme a una salsa a base di yogurt, poi, queste verdure possono anche essere consumate come contorno per un piatto unico sfizioso.

Servite il vostro avocado toast, soprattutto nella versione aperta, con cura e attenzione soprattutto al modo in cui spalmate la crema. Per aiutarvi, potete usare il lato piatto di un coltello o il leccapentole. Se desiderate creare un effetto decorato, usate i rebbi di una forchetta per creare disegni e motivi geometrici sulla salsa.

L'avocado è ormai un frutto molto utilizzato anche in Italia. Dalla polpa morbida e corposa, è diventato un ingrediente diffusissimo in tanti menu e ricette. A quanto pare venne coltivato per la prima volta a Los Angeles nel 1926 e solo dieci anni dopo venne brevettato. Il frutto, però, esiste da tantissimi anni: appartiene alla famiglia delle Lauracee e le sue origini risalirebbero a più di 5000 anni fa!

Il suo nome deriverebbe dalla parola "ahuacatl" della lingua Nahuatl, parlata dagli Aztechi, che significa testicolo. Si dice che popolazioni native delle zone dell'America centro-meridionale coltivassero questo frutto già prima dell'arrivo di Colombo; i conquistadores, poi, descrissero questo frutto come "abbondante, con una polpa simile al burro ed estremamente buono".

Di questo frutto ne esistono cinque varietà: la Hass, la Lula, la Ettinger, la Fuerte e la Nabal. Ognuna di queste si presenta con precise caratteristiche di forma, colore e consistenza; il seme dell'avocado, in ognuna di queste si può spellare, tagliare a pezzi e far bollire per mezz'ora per farne una tisana.