Pizza margherita
Intro
La pizza Margherita è una delle glorie della cucina tradizionale italiana e, più precisamente, della migliore arte culinaria napoletana.
Stando a quanto affermano gli storici riunitisi in Commissione a San Francisco, nella “Court of historical review and appeals”, la pizza avrebbe tremila anni. Siamo perciò di fronte a una preparazione dalla lunga storia gastronomica, cosa che non ha tuttavia impedito che negli anni le ricette della pizza potessero subire profonde modifiche.
La pizza è la regina dei cinque sensi: vista, olfatto, udito, tatto, gusto.
La vista viene catturata dal contrasto tra il rosso della salsa di pomodoro o dei pomodori freschi, il bianco della mozzarella e il verde delle foglie di basilico.
L’olfatto viene conquistato dall’inconfondibile profumo, mentre l’udito dallo scoppiettio “musicale” del forno a legna.
A impossessarsi del gusto è il sapore accattivante tipico di tutte le pizze.
Infine, a coinvolgere il tatto è l’atto stesso del mangiare. La pizza, che sia una Margherita, che sia una Napoli, che abbia tra gli ingredienti un condimento come pesce, verdure o salumi, si mangia sempre con le mani così come si fa con il pane.
La pizza napoletana per antonomasia è la classica pizza Margherita, che oggi si può consumare anche in alcuni bar e di cui vi presentiamo la facile ricetta.
Preparazione
- Per preparare la pizza Margherita mescolare il lievito di birra fresco con due cucchiai di farina in poca acqua tiepida fino a ottenere un composto omogeneo.
- Lasciare lievitare il preparato per 30′ circa in una ciotola di terracotta infarinata e coperta con un panno.
- Trascorsa la mezz’ora, disporre la farina a fontana setacciandola con il sale sul piano di lavoro; aprirla per bene al centro.
- Ora metterci dentro il lievito preparato in precedenza e impastare il tutto con le mani.
- Effettuare ripetutamente l’operazione di schiacciare e raccogliere l’impasto. Ottenere dalla lavorazione una pagnotta.
- Dopodiché coprirla con un panno e metterla a levitare a temperatura riscaldata per 5h.
- A lievitazione raggiunta, prendere la pasta e lavorarla ancora; schiacciare il tutto di modo da ridurre di volume la pagnotta, quindi stenderla e alzare di poco il bordo per creare quello che sarà il cornicione.
- Con un cucchiaio distribuire sopra la pasta la passata di pomodoro e la Mozzarella Julienne Galbani Professionale.
- Condire con sale, olio extravergine d’oliva e basilico.
- Infornare la pizza Margherita a 300° per una cottura di 10′ circa.
curiosità
La pizza Margherita è un ottimo piatto italiano che può essere condito anche con mozzarella prodotta da latte di bufala, per crearne un’altra versione. Quest’ultima, in realtà, è la vera mozzarella, dal momento che il prodotto caseario realizzato con latte vaccino si chiama fiordilatte.
La scelta tra mozzarella o fiordilatte, alimenti con i quali si possono creare numerosi piatti, tra cui antipasti e contorni, è riservata alla fantasia del pizzaiolo, così come a lui è riservata la scelta dei migliori ingredienti per la realizzazione di pizze dalle caratteristiche di gusto leggere e pensate per soddisfare le esigenze degli affezionati frequentatori della sua pizzeria.
Sempre per soddisfare le richieste della clientela, il pizzaiolo può preparare anche pizze senza lievito: basterà lavorare l’impasto con la birra.
Tra le pizze classiche non c’è solo la Margherita, piatto italiano famoso nel mondo, ma anche la pizza Marinara, che accontenta coloro che non amano il formaggio.
Ingredienti
PER L'IMPASTO
- 800 g di Farina 00 Forza (W) 270-300
- 200 g di farina per il tavolo
- 2 cucchiai di sale
- 15 g di lievito di birra fresco
- ½ l di acqua tiepida
- 1,2 kg di Mozzarella Julienne Galbani Professionale in sacco
- 600 ml di passata di pomodoro non acquosa
- 3 g di sale
- 6 rametti di basilico
- olio extravergine d’oliva